L’equipe di Italian Thin Blue Line sta portando avanti diversi progetti di ricerca finalizzati sia al miglioramento della qualità della vita degli appartenenti alle forze di polizia e ai militari che delle loro capacità operative. Le ricerche sono prevalentemente di taglio psicologico e psicosociale ma alcune prevedono anche la valutazione ergonomica e tecnica di equipaggiamenti e strumenti operativi.

ATTUALMENTE RISULTANO ATTIVI I SEGUENTI PROGETTI DI RICERCA:

POLICE AND MILITARY PSYCHOLOGY 1: Lo studio è centrato sugli aspetti psicologici e psicosociali dell’attività professionale delle forze armate e di polizia. Vengono ricercate ed analizzate, attraverso la somministrazione di un questionario appositamente realizzato e di interviste mirate, situazioni di reazioni disfunzionali allo stress e situazioni di disagio psicologico. Obiettivo finale della ricerca è individuare strumenti di intervento clinico e psico-sociale adatti a questo specifico comparto professionale. La ricerca è condotta in parallelo su campioni di poliziotti italiani e poliziotti statunitensi.

POLICE AND MILITARY PSYCHOLOGY 2: Lo studio, condotto in collaborazione con società che preparano i giovani a sostenere le selezioni fisiche, culturali e psico-attitudinali per i concorsi delle forze armate e di polizia, è finalizzato a indagare gli atteggiamenti e le caratteristiche personologiche e motivazionali degli aspiranti a entrare in questo settore professionale. La ricerca utilizza uno speciale questionario che viene somministrato attualmente in occasione di corsi di preparazione ai concorsi nelle forze armate e di polizia.

POLICE AND MILITARY PSYCHOLOGY 3: La ricerca è di taglio clinico e si basa sui casi di poliziotti e militari che si rivolgono all’Associazione per chiedere aiuto in situazioni di disagio psicologico. Lo studio, che mantiene un assoluto anonimato sui casi analizzati, è finalizzato a migliorare l’erogazione del servizio svolto e di acquisire informazioni ed esperienze utili alla formazione degli operatori clinici del Centro.

COMBAT PSYCHOLOGY 1: Attraverso ricerche semistrutturate con operatori di polizia e militari vengono ricercate eventuali alterazioni percettive a seguito di esposizione del soggetto a fonti di stress acuto (di intensa paura). Obiettivo finale della ricerca è individuare e progettare sistemi di training al combattimento avanzato che possano considerare anche le variabili psicologiche.

COMBAT PSYCHOLOGY 2: Nel progetto di ricerca, iniziato vengono studiate nuove tecniche di selezione e addestramento per operatori della sicurezza di alto profilo tecnico. Vengono effettuate sperimentazioni attraverso inoculazione controllata di stress per verificare le reazioni e progettare sistemi di training innovativi. La ricerca impiega uno speciale circuito che simula uno scenario di combattimento urbano e uno speciale casco progettato dai tecnici dell’Associazione che eroga stimolazioni sensoriali (acustiche, luminose e olfattive) durante gli esperimenti. Obiettivo finale della ricerca è individuare e progettare sistemi di training al combattimento avanzato che possano considerare anche le variabili psicologiche.

COMBAT PSYCHOLOGY 3: Il progetto di ricerca mira alla realizzazione di un sistema di monitoraggio a distanza dei parametri vitali degli operatori di reparti speciali di polizia nel corso della fase tattica, utilizzando uno speciale gilet dotato di sensori che rilevano le alterazioni neuro-fisiologiche da una postazione remota (analizzate da un algoritmo). Obiettivo finale della ricerca è individuare e progettare sistemi di training al combattimento avanzato che possano considerare anche le variabili psicologiche.